Malattia di Gaucher: il progetto Fall Seed Grant di Telethon vincitore del finanziamento

Approccio a “doppio bersaglio” per il trattamento della malattia di Gaucher: nuovi chaperoni farmacologici antiossidanti pH-sensibili. Il progetto vincitore del Fall Seed Grant di Fondazione Telethon.

Il 7 marzo ci siamo incontrati online con gli amici di Fondazione Telethon per proclamare il progetto di ricerca vincitore del finanziamento di 50.000 euro, fra i bandi del Fall Seed Grant. Congratulazioni a Francesca Clemente e a tutti i suoi collaboratori e collaboratrici!

Il progetto, in memoria del Dott. Giovanni Ciana, intende sviluppare e valutare in modelli di studio preclinici nuovi chaperoni farmacologici antiossidanti pH-sensibili, in grado di superare anche la barriera ematoencefalica e raggiungere il cervello, rivelandosi quindi utili per il trattamento delle forme neuropatiche della malattia di Gaucher.

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Gaucher tipo 3: fenotipo comportamentale precedentemente non riconosciuto

Gaucher tipo 3: Fenotipo comportamentale precedentemente non riconosciuto

Uno studio compiuto su 34 pazienti Gaucher tipo 3 ha evidenziato la presenza di problemi comportamentali caratterizzati da rabbia ed eccessiva aggressività. Lo studio è utile nella misurazione e nella comprensione della progressione e della gravità della malattia neurologica nelle persone con Gaucher tipo 3.

Cliccando sul pulsante, è possibile scaricare la traduzione in italiano dello studio.

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Manca pochissimo! 26° Incontro Medici-Pazienti Gaucher

26° Incontro Medici Pazienti-Familiari - Associazione Italiana Gaucher ONLUS

Nei giorni 28, 29 e 30 Ottobre 2022 si terrà il 26° Incontro Medici-Pazienti dell’Associazione Italiana Gaucher, in occasione del nostro TRENTESIMO compleanno!

Il 26° Incontro Medici e Pazienti – Familiari dell’Associazione Italiana Gaucher

Carissimi Soci,

manca pochissimo! Ci vediamo al 26° Incontro Medici e Pazienti-Familiari che si terrà nei giorni 28-29-30 Ottobre 2022, presso il Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44, Firenze.  Questo incontro è ancora più speciale perché l’AIG festeggia il 30° Anniversario della sua fondazione.

Programma convegno 2022 Associazione Italiana Gaucher

Come Raggiungere l’albergo

In Auto:
dall’Autostrada A1 uscire al casello Firenze Sud, procedere sempre a dritto fino al raggiungimento dell’unico semaforo, girare a sinistra e continuare sempre dritto per circa 2 km in Lungarno Colombo. Arrivati sul Lungarno del Tempio il Grand Hotel Mediterraneo si trova sulla destra, in prossimità dell’ultimo semaforo che immette in Viale Amendola. Accanto all’Hotel è disponibile un garage privato a pagamento. (Indirizzo Lungarno del Tempio, 44)

In Treno:
dalla stazione centrale Firenze Santa Maria Novella prendere l’autobus di linea n.14 (ATAF biglietto €1,20 OPPURE € 1,50 se acquistato tramite telefono) e scendere alla fermata Grand Hotel Mediterraneo in Via Arnolfo (retro albergo). Inoltre, è possibile raggiungerci anche a piedi, il nostro Hotel dista circa 25 minuti dalla stazione Firenze SMN e 15 minuti dalla stazione Firenze Campo Marte da dove potete prendere anche l’autobus di linea n.13 in via Mazzini (ATTENZIONE non 13 A) e scendere alla fermata Pecori Giraldi.

L’albergo è lieto di ospitare animali domestici di piccola e media taglia, che potranno trascorrere la vacanza con te senza alcun costo aggiuntivo.
In fase di prenotazione, fai sapere della presenza del tuo piccolo amico, e troverai un simpatico e utile kit di benvenuto con ciotolina e set per il passeggio.
Un piccolo parco separa l’entrata dell’hotel dal lungofiume, e un’area pubblica riservata agli animali si trova a pochi passi, ottime occasioni per fare una passeggiata rilassante insieme al cane.

Venerdì, 28 Ottobre: sistemazione in camera, cena, assemblea dei soci.

Sabato, 29 Ottobre: la giornata scientifica che si concluderà in serata con una cena e uno spettacolo molto divertente e particolare.

Domenica, 30 Ottobre: prima colazione, chiusura del convegno e saluti.

L’AIG offre la cena di sabato a tutti i partecipanti.  Anche lo spettacolo, davvero unico, sarà a carico dell’AIG.  Il coffee break viene offerto dall’AIG a tutti gli ospiti dell’albergo.

Ci vediamo venerdì! :)

Fall Seed Grant 2022: AIG partecipa ai bandi di Fondazione Telethon!

Fall Seed Grant - Fondazione Telethon - Associazione Italiana Gaucher

Dedicato a 5 malattie genetiche rare e finanziato grazie al contributo di altrettante Associazioni di pazienti, il Grant di Fondanzione Telethon ha come termine di adesione il 28 Novembre 2022. Fra le associazioni che collaborano all’iniziativa, anche la Associazione Italiana Gaucher.
 

I progetti di ricerca finanziati da Fall Seed Grant

Il 24 ottobre 2022 sono stati aperti i bandi per il finanziamento di progetti di ricerca “seed”.

I progetti di ricerca della durata massima di un anno e con un budget massimo di 50.000 euro sono relativi a:

  • Atassia con focus sui sintomi oculari
  • Sindrome di Sturge-Weber
  • UGDH o sindrome di Jamuar
  • Malattia di Gaucher [scarica il bando]

Il progetto della durata massima di 18 mesi con budget fino a 75.000 euro, è relativo a:

  • Sindrome di Pitt-Hopkins

La partecipazione all’iniziativa Fall Seed Grant è aperta a tutti i ricercatori che lavorino in strutture di ricerca italiane pubbliche o private non profit, inclusi gli Istituti Telethon, compresi ricercatori attualmente finanziati da Fondazione Telethon.

Ciascun ricercatore, indipendentemente da altri finanziamenti Telethon attivi, può partecipare ad uno solo dei 5 bandi dell’iniziativa Fall Seed Grant, come Lead Applicant.

Fonte: Fondazione Telethon

Il testo dei bandi, le linee guida ed il PDF esemplificativo del form online della Application sono disponibili qui

I singoli bandi possono essere scaricati qui

Date e Scadenze

  • 24 Ottobre 2022: apertura bandi
  • entro l’8 Novembre 2022 i ricercatori dovranno:
    • registrarsi sul portale Tetra,
    • inserire il titolo del progetto proposto,
    • compilare la sezione Type of Research e riportare il nome ed il codice della malattia, il Research Type ed il Research Step.
  • 28 Novembre 2022 alle ore 13:00: chiusura bandi – scadenza per la sottomissione dei progetti.

Compiamo 30 anni! 26° Incontro Medici-Pazienti Gaucher

26° Incontro Medici Pazienti-Familiari - Associazione Italiana Gaucher ONLUS

Nei giorni 28, 29 e 30 Ottobre 2022 si terrà il 26° Incontro Medici-Pazienti dell’Associazione Italiana Gaucher, in occasione del nostro TRENTESIMO compleanno!

Il 26° Incontro Medici e Pazienti – Familiari dell’Associazione Italiana Gaucher

Carissimi Soci,

dopo due anni di lockdown dovuti alla pandemia, l’AIG è strafelice di invitarvi al 26° Incontro Medici e Pazienti-Familiari che si terrà nei giorni 28-29-30 Ottobre 2022, presso il Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44, Firenze.  Questo incontro è ancora più speciale perché l’AIG festeggia il 30° Anniversario della sua fondazione.

Come Raggiungere l’albergo

In Auto:
dall’Autostrada A1 uscire al casello Firenze Sud, procedere sempre a dritto fino al raggiungimento dell’unico semaforo, girare a sinistra e continuare sempre dritto per circa 2 km in Lungarno Colombo. Arrivati sul Lungarno del Tempio il Grand Hotel Mediterraneo si trova sulla destra, in prossimità dell’ultimo semaforo che immette in Viale Amendola. Accanto all’Hotel è disponibile un garage privato a pagamento. (Indirizzo Lungarno del Tempio, 44)

In Treno:
dalla stazione centrale Firenze Santa Maria Novella prendere l’autobus di linea n.14 (ATAF biglietto €1,20 OPPURE € 1,50 se acquistato tramite telefono) e scendere alla fermata Grand Hotel Mediterraneo in Via Arnolfo (retro albergo). Inoltre, è possibile raggiungerci anche a piedi, il nostro Hotel dista circa 25 minuti dalla stazione Firenze SMN e 15 minuti dalla stazione Firenze Campo Marte da dove potete prendere anche l’autobus di linea n.13 in via Mazzini (ATTENZIONE non 13 A) e scendere alla fermata Pecori Giraldi.

L’albergo è lieto di ospitare animali domestici di piccola e media taglia, che potranno trascorrere la vacanza con te senza alcun costo aggiuntivo.
In fase di prenotazione, fai sapere della presenza del tuo piccolo amico, e troverai un simpatico e utile kit di benvenuto con ciotolina e set per il passeggio.
Un piccolo parco separa l’entrata dell’hotel dal lungofiume, e un’area pubblica riservata agli animali si trova a pochi passi, ottime occasioni per fare una passeggiata rilassante insieme al cane.

Venerdì, 28 Ottobre: sistemazione in camera, cena, assemblea dei soci.

Sabato, 29 Ottobre: la giornata scientifica che si concluderà in serata con una cena e uno spettacolo molto divertente e particolare.

Domenica, 30 Ottobre: prima colazione, chiusura del convegno e saluti.

L’AIG a causa delle incertezze del futuro; sembra che da dicembre 2023 l’Italia abolirà il 5×1000 secondo le direttive dell’UE e non sappiamo se ci sarà offerta in altro modo.  Per questo è IMPORTANTE che tutti voi vi impegnate al massimo con parenti, amici, colleghi per divulgare il 5×1000 per l’AIG.  Troverete dei biglietti per il 5×1000 nella vostra cartella e ve ne saranno altri a disposizione per chi li volesse.   

Ed è anche per questo motivo che chiediamo ai soci disponibili, di voler far parte della raccolta fondi di NATALE 2022.  Non dovete fare altro che chiedere ad amici, parenti e colleghi di acquistare le nostre cioccolate e se vi fate avanti già al momento della prenotazione della camera, possiamo far spedire all’albergo le scatole di cioccolate che volete distribuire a Natale, risparmiando notevolmente sulle spese di spedizione. Se desiderate ulteriori informazioni, potete rivolgervi sia a Simona Gornati: simonagornati75@gmail.com oppure inviare un messaggio a Simona su WhatsApp al 3479302553 

IL MANUALE GAUCHER: vi avevamo già scritto per posta elettronica l’11 gennaio 2022 della nostra idea di pubblicare un manuale che, oltre ad essere istruttivo, sia anche carino e divertente.  In aggiunta a tutte le informazioni riguardanti la Malattia di Gaucher, potrà contenere le nostre brevi testimonianze, brevi racconti di episodi legati al nostro “particolare mondo”.  Tutti possono partecipare, anche i nostri piccoli gaucherini.  Saranno apprezzati anche foto (previa autorizzazione per la privacy*) e disegni per dare un “effetto più colorato e vivace” a questa nostra “compagna di vita”, un po’ scomoda, che a volte ci rende un po’ cupi. *Esiste ora un modulo apposito per l’autorizzazione di immagini che deve essere compilata dai genitori del minorenne o dal paziente adulto).

Chi volesse proporre qualcosa di personale, non deve fare altro che inviare il proprio lavoro entro il 31 marzo 2022 agli indirizzi di posta elettronica di Simona Gornati: simonagornati75@gmail.com e Natalia Bulat: talubasatan@gmail.com oppure inviare un messaggio a Simona su WhatsApp al: 3479302553 al a Natalia su WhatsApp a 3383469224.

Le famiglie interessate a partecipare al Convegno sono pregate di inviare una caparra di Euro 50,00 entro il 5 luglio 2022 mediante Bonifico o PayPal online.  Questo per evitare, come avvenuto spesso in passato, casi di persone che non solo non venuti ma non hanno nemmeno avvertito e queste camere sono stati addebitate all’AIG.

L’AIG offre la cena di sabato a tutti i partecipanti.  Anche lo spettacolo, davvero unico, sarà a carico dell’AIG.  Il coffee break viene offerto dall’AIG a tutti gli ospiti dell’albergo.

Le prenotazioni vanno fatte direttamente ad Arianna Boldrini al suo indirizzo di posta elettronica: arianna.boldrini@gmail.com oppure chiamandola al telefono o lasciando un messaggio su WhatsApp al: 3937627097.

Le famiglie devono pagare la cena di venerdì sera e metà del pranzo di sabato.  La tassa di soggiorno di €4,90 cad. è a carico delle famiglie.  

Il paziente paga il 50% del pernottamento.  

L’accompagnatore del minore paga 50% del pernottamento. 

I ragazzi dai 12 anni in su non malati pagano.

Tutti coloro che parteciperanno solamente alla giornata scientifica di sabato senza pernottamento dovranno pagare il costo per intero del pranzo direttamente al loro arrivo in albergo (€ 50,00) oltre al coffee break (€7,50).

Costi:

Coffee break: 7,50

Cena venerdì: 29,00

Pranzo sabato: 50,00

Tassa di soggiorno: 4,90

Camera singola: 95,00

Camera doppia: 115.00

Camera tripla: 135,00

Camera quadrupla: 155,00

Infezione da SARS-CoV-2 e malattia di Gaucher: principali implicazioni

Infezione da SARS-CoV-2 e malattia di Gaucher: principali implicazioni

Il 28 febbraio si è svolto l’incontro in streaming organizzato dall’Associazione in occasione della Giornata delle Malattie Rare. Ecco la presentazione a cura di Elena Cassinerio ed Irene Motta (IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano), intitolata “Infezione da Sars-Cov-2 e malattia di Gaucher: principali implicazioni”.

Infezione da Sars-Cov-2 e malattia di Gaucher: principali implicazioni

Dott.ssa Elena Cassinerio
Dott.ssa Irene Motta
Centro Malattie Rare
Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico – Milano

Durante l’incontro in streaming organizzato dall’Associazione in occasione della Giornata delle Malattie Rare, Elena Cassinerio (IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano) ci ha mostrato alcune cifre relative alla terapia durante il periodo emergenziale, prima riferendosi alla sola città di Milano e poi all’Italia nel suo complesso. Ci ha mostrato tre diverse tipologie di implicazioni dell’Infezione da Sars-Cov-2 e la malattia di Gaucher: mediche, emotive e sociali. Infine, ci ha spiegato quali opportunità ci sono legate alla telemedicina. Ancora un grazie speciale a lei e alla Dott.ssa Irene Motta.

Vaccino Coronavirus e Gaucher: guida pratica per i pazienti

Vaccino Coronavirus: guida pratica per pazienti Gaucher

Vaccino Coronavirus e Gaucher: presentiamo la relazione che la Dott.ssa Silvia Ricci, Immunologa Pediatrica presso A.O.U. Meyer-DSS, ha presentato durante l’incontro online organizzato da Associazione Italiana Gaucher in occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare 2021.

Vaccini SARS-Cov2: piccola guida pratica per i pazienti

Dott.ssa Silvia Ricci
Immunologa Pediatrica
A.O.U. Meyer-DSS, Università degli Studi di Firenze

Silvia Ricci comincia la sua relazione spiegando in linea generale il meccanismo alla base dei vaccini, ovvero potenziare e accelerare i meccanismi di difesa con specifici anticorpi. In particolare, per il Coronavirus le persone non hanno specifici anticorpi già formati perché è un’infezione nuova, ed è quindi necessario creare anticorpi che si “aggancino” in modo specifico ad alcuni parti del virus, neutralizzandolo. 

Con gli anticorpi, infatti, la velocità di reazione del nostro fisico al virus è maggiore. 

Ad oggi sono più di 200 i vaccini contro il Covid19 in fase di studio. 70 di questi in sperimentazione sull’uomo. 

Entrando più nello specifico della trattazione, viene spiegato il principio attivo dei vaccini approvati ad oggi: sono tutti vaccini ad RNA. Pertanto, non viene introdotto il virus ma solo un “pezzetto” di RNA, che rappresenta un messaggio per far produrre alle nostre cellule un frammento (proteina S) del virus da presentare al sistema immunitario. 

I vaccini Pfizer, AstraZeneca e Moderna sono tutti a mRNA. 

Nel vaccino non si devono inserire tutte le informazioni del virus, ma solo quelle della proteina S che è il segno peculiare e distintivo del Coronavirus. Se dopo il vaccino il sistema immunitario incontra nuovamente il virus, ne riconosce la proteina S e tramite anticorpi già formati e il ricordo delle cellule (risposta cellulare) immunitarie può fermarlo prima che il virus dia i temibili sintomi.

La differenza tra i vaccini di Pfizer, Moderna e AstraZeneca è il modo con cui questa parte di RNA viene trasportata dentro le nostre cellule, ovvero tramite nanoparticelle lipidiche o con un vettore virale non patogeno per uomo, ma solo per lo scimpanzé.

Per valutare un vaccino viene redatta una solta di “pagella” che consiste in una valutazione in tre parti. 

  1. Immugenicità che si basa sulla domanda: il nostro sistema immunitario risponde correttamente alle vaccinazioni? La risposta alla vaccinazione consiste nella formazione di un livello di anticorpi maggiore rispetto all’infezione stessa. Inoltre anche la risposta cellulare appare buona e sarà fondamentale a lungo termine. Ci sono dati che dimostrano che a 4-6 mesi  i valori di anticorpi rimangono stabili, senza significative differenze nei differenti gruppi di età. 
  2. Efficacia ovvero previene l’infezione? Questo controllo viene fatto con un gruppo vaccino (che riceve il vaccino da testare) e un gruppo placebo (che riceve acqua fisiologica). Tutti e tre i vaccini in commercio hanno arruolato molte migliaia di partecipanti prima di essere messi in commercio. Con Pfizer e Moderna l’efficacia è del 95%. Astrazeneca è più ridotta, ma arriva comunque all’82% allungandol’intervallo tra le dosi. Bisogna sottolineare che per quanto riguarda la prevenzione dei casi più gravi, i dati sono ancora maggiori e rasentano il 100% di protezione. Avere un vaccino che protegge al 95% vuol dire che se lo avessimo avuto a disposizione a febbraio 2020 avremmo salvato la vita a più di 2 milioni di persone nel mondo. 
  3. Sicurezza: le reazioni locali e sistemiche durante lo studio vengono spontaneamente segnalate e richieste dallo sperimentatore. Le più comuni sono temporanee e legate al dolore nel sito di iniezione, al rossore e al gonfiore. Tutte reazioni locali di tipo lieve che sono state dichiarate più nei soggetti giovani, Le reazioni più consistenti si sono registrate per le seconde iniezioni. Alcune reazioni sono state più gravi ma sempre transitorie. Inoltre bisogna specificare che si definisce avvento avverso severo tutto ciò che accade dopo la vaccinazione senza necessariamente nesso di causalità, infatti sia il gruppo vaccinato che il gruppo placebo hanno registrato gli stessi eventi avversi con nessuna morte correlata. 

Silvia Ricci conclude con le indicazioni specifiche.  Il vaccino non deve essere eseguito se il soggetto ha presentato reazione allergica grave per lo stesso vaccino o per qualunque componente del vaccino. Tutti gli altri soggetti allergici devono ricevere un’adeguata valutazione pre-vaccinale, in particolare i soggetti allergici a farmaci o ad altri vaccini e che hanno presentato reazioni allergiche gravi. Qualunque presidio ove venga eseguita la vaccinazionesarà fornito di farmaci dell’emergenza e di personale sanitario esperto che raccoglierà l’anamnesi del soggetto prima della vaccinazione. L’uso di antistaminici prima della vaccinazione non è indicato.

Infine, tutti i vaccini fino ad ora approvati sono vaccini uccisi e pertanto estremamente sicuri anche per le persone immunodepresse o con patologie autoimmuni che devono essere vaccinate in quanto potrebbero essere a più alto rischio per covid-19. Potrebbe esserci, tuttavia, un’efficacia minore e pertanto è necessario utilizzare le norme di sicurezza. 

Per Gaucher, allo steso modo non è c’è nessuna controindicazione, l’unica indicazione è di fare l’infusione separata dal vaccino per monitorare eventuali eventi avversi.Ad oggi ancora non siamo certi che il vaccino possa prevenire anche le infezioni senza sintomi e quindi che possa bloccare la trasmissione verso gli altri, per tali motivi è bene ricordare che fino a quando non avremo raggiunto alti tassi di copertura le norme di igiene e sicurezza devono essere mantenute.

Gaucher, coronavirus e terapia domiciliare: l’intervista di OMAR a Fernanda Torquati

Gaucher, coronavirus e l'importanza della terapia domiciliare. Fernanda Torquati, Presidente Associazione Italiana Gaucher

Gaucher e Coronavirus: OMAR Osservatorio Malattie Rare ha intervistato Fernanda Torquati, presidente di Associazione Italiana Gaucher, sull’importanza della terapia domiciliare durante la pandemia da covid-19

L’importanza della terapia domiciliare per i pazienti Gaucher durante la pandemia da coronavirus

Il Comitato Scientifico della Associazione Italiana Gaucher è stato il primo, in Italia, ad insistere sull’importanza di non sospendere la terapia enzimatica sostitutiva nei pazienti con malattia di Gaucher, fin dall’inizio della pandemia da coronavirus in Italia.

Per questo, il comitato scientifico aveva redatto, già a marzo 2020, importanti raccomandazioni affinché venisse attivata la terapia domiciliare.

“I nostri obiettivi sono stati fin da subito due: garantire la sicurezza dei pazienti e dei loro familiari, evitando gli spostamenti inutili e, allo stesso tempo, evitare che i pazienti sospendessero la terapia salvavita. Anche il nostro comitato scientifico si è immediatamente pronunciato prendendo una posizione netta: il paziente in ERT deve assolutamente continuare la terapia anche durante l’emergenza.”

– Fernanda Torquati

L’intervista di OMAR a Fernanda Torquati

Di seguito, vi proponiamo il video. A questo link è reperibile l’articolo dell’Osservatorio Malattie Rare con l’intervista integrale a Fernanda Torquati.

Coronavirus: le raccomandazioni del Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana Gaucher

COVID-19 - Coronavirus - Raccomandazioni del Comitato Scientifico della Associazione Italiana Gaucher

Coronavirus: di seguito le raccomandazioni del Comitato Scientifico della Associazione Italiana Gaucher ONLUS per la gestione della terapia enzimatica sostitutiva durante l’emergenza COVID-19.

Raccomandazioni del Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana Gaucher per la gestione della terapia enzimatica sostitutiva durante l’emergenza COVID 19

Premessa

Nelle ultime settimane, l’emergenza COVID-19 ha messo a dura prova i presidi ospedalieri soprattutto nelle regioni del centro-nord, ma a breve l’emergenza potrebbe comprendere l’intero territorio nazionale.

Tale emergenza, tuttavia, non deve compromettere la prosecuzione delle cure per i pazienti affetti da malattie rare.

È stato segnalato da più parti, il timore dei pazienti di recarsi presso i centri d’infusione ospedalieri per la paura di poter essere contagiati dal virus, sia durante lo spostamento per recarsi in ospedale, sia durante la procedura infusionale. A seguito di questi timori alcuni pazienti hanno autonomamente deciso di sospendere temporaneamente la terapia enzimatica sostitutiva.

Raccomandazioni

E´ parere di questo Comitato che il paziente in terapia enzimatica sostitutiva debba continuare la terapia durante l’emergenza COVID19 e seguire tutte le procedure consigliate dagli organi sanitari nazionali ed internazionali (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioOpuscoliNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=443) atte a prevenire il contagio sia prima, durante che dopo l’infusione stessa ovunque questa avvenga.

Tra il rischio reale di sospendere, anche se per brevi periodi, una terapia dimostratasi efficace nel prevenire lo sviluppo di danni acuti e cronici legati alla malattia di Gaucher, e quello ipotetico di contrarre un’infezione potenzialmente dannosa per la salute del paziente, questo Comitato suggerisce fortemente di continuare la terapia enzimatica sostitutiva, utilizzando tutti i presidi e le precauzioni necessarie alla prevenzione e contenimento del contagio.

Laddove presso il centro infusionale ospedaliero non fosse possibile somministrare la terapia in sicurezza per mancanza di efficaci misure o presidi di prevenzione del contagio oppure il centro infusionale non fosse in grado di garantire la somministrazione della terapia, questo Comitato suggerisce che il paziente venga indirizzato alla terapia domiciliare, previo nullaosta del centro riferimento e sentito il parere del Centro di Coordinamento Regionale quando previsto dalla normativa regionale. 

Sulle modalità di somministrazione della terapia domiciliare, attraverso risorse pubbliche (ADI) o private (utilizzando anche altri servizi professionali certificati, in grado di effettuare somministrazione domiciliare delle terapie enzimatiche), il Comitato si raccomanda che sia il Centro di Riferimento a fornire il protocollo di infusione specifico per ogni paziente e ne monitori l´adeguata esecuzione.

In caso di infezione da COVID-19, il Centro di Riferimento che ha in carico il paziente ne deve essere informato e dovrà esprimersi sull’´opportunità di continuare o sospendere la terapia enzimatica sostitutiva.

Questo Comitato, infine, ricorda che in nessun caso la terapia va interrotta, laddove i normali percorsi di somministrazione siano garantiti dalle varie ASL e che sia il paziente che gli operatori sanitari sono chiamati a rapportarsi reciprocamente nel rispetto delle norme di riduzione e contenimento del contagio valide al momento della somministrazione della terapia.

IL COMITATO SCIENTICO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA GAUCHER ONLUS

Antonio Barbato
Elena Cassinerio
Fiorina Giona
Silvia Linari
Maurizio Scarpa

Diritti del paziente e segnalazione delle reazioni avverse

Diritti del paziente e segnalazione reazioni avverse - Associazione Italiana Gaucher ONLUS

Alla luce dei tanti dubbi e delle richieste che spesso riceviamo, pensiamo che sia fondamentale ricordare quali siano i principali diritti del paziente (Gaucher, ma non solo).

Allo stesso modo, il paziente ha il diritto di comunicare ad AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) qualsiasi reazione avversa al farmaco utilizzato, di qualsiasi entità.

I diritti del paziente, in breve

Abbiamo riassunto i tre principali diritti del paziente in materia di scelta del trattamento sanitario, sanciti dalla legge. Li riportiamo in questo articolo.

1 . Autodeterminarsi

Nessun paziente può “essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. AI di fuori dei casi (eccezionali) in cui risultino imposti per legge, “gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono volontari” (art. 1 , comma l, L. 13 maggio 1978, n. 180): richiedono cioè il consenso – espresso e specifico – del paziente, che ha il diritto di opporre un rifiuto alle cure.

Il paziente non è solo il destinatario delle scelte terapeutiche del medico ma una parte fondamentale della relazione, e deve interagire in modo continuo e tendenzialmente paritario nel processo di elaborazione della decisione medica, nell’ambito di una “alleanza terapeutica” che tiene uniti il malato ed il medico nella ricerca, insieme, di ciò che è il meglio.

Prestare il consenso informato

Come detto, il paziente deve prestare il proprio consenso alle cure.

Affinché il paziente possa prestare un valido consenso (e possa quindi “autodeterminarsi”), è necessario che venga correttamente, chiaramente ed esaustivamente portato dal medico a conoscenza delle diverse alternative terapeutiche disponibili, con particolare riferimento alla natura e ai rischi di ciascuna.

  • I I paziente ha il diritto di accedere a tutte le informazioni in grado di permettergli di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alle sperimentazioni.
  • L’informazione, perché possa definirsi corretta, deve essere personalizzata (rispetto alla situazione di salute, psicologica, culturale e linguistica dell’assistito), comprensibile, veritiera, obiettiva, esauriente e tenere conto anche dei “rischi minimi”.
  • Qualora vi siano terapie tra loro alternative, il paziente ha diritto ad essere informato circa i costi e i benefici di ognuna.
  • Il consenso del paziente “vincola il medico ad agire solo in presenza del consenso e di fermarsi in caso di “dissenso informato”.

Diritto a chiedere, in ogni momento, chiarimenti

Il paziente ha, in ogni momento, diritto a chiedere delucidazioni approfondimenti.

Segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci

Accade a volte che i farmaci abbiano reazioni avverse anche gravi su alcuni pazienti. La segnalazione delle reazioni avverse è importante perché aiuta a rendere i farmaci più sicuri e ad evitare che altri pazienti subiscano danni per aver assunto farmaci potenzialmente dannosi.

Per questo AIFA ha messo a punto un sistema semplice e rapido per la segnalazione degli affetti avversi. Tutte le segnalazioni vengono inoltrate, in modo ovviamente anonimo, anche a un database europeo reperibile online, in modo da essere consultabili da tutti i cittadini europei.

Normalmente il personale sanitario effettua in modo indipendente le segnalazioni, ma se avete il dubbio che queste non siano state effettuate, potete segnalare in modo autonomo, come privati cittadini: non serve la firma di alcun medico. Ovviamente, se è un operatore sanitario a effettuare la segnalazione, questa avrà un grado di affidabilità diverso, ma se il vostro medico di base o il personale sanitario non fossero nella posizione di effettuare la segnalazione, potete procedere voi in modo del tutto autonomo.

Come segnalare reazioni avverse ai farmaci

Abbiamo potuto constatare in prima persona la facilità d’uso e l’efficacia di questo sistema, quindi vi incoraggiamo a segnalare, ove ce ne fosse bisogno, e vi indichiamo come segnalare una reazione avversa in pochi, semplici passi:

Se chi vi tiene in cura (specialista o medico di base) è disposto a effettuare la segnalazione, il medico o specialista dovrà:

  1. Collegarsi su https://www.aifa.gov.it/moduli-segnalazione-reazioni-avverse e scaricare la Scheda per Operatore Sanitario.
  2. Compilare la scheda e inviarla via fax o email al responsabile di farmacovigilanza per la vostra regione. Trovate i contatti a questo indirizzo https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza

Se invece chi vi tiene in cura non può effettuare la segnalazione, fatelo voi. Basterà

  1. Collegarsi su https://www.aifa.gov.it/moduli-segnalazione-reazioni-avverse e scaricare la Scheda per Cittadino
  2. Compilare la scheda e inviarla via email o via fax al responsabile di farmacovigilanza per la vostra regione. Trovate i contatti a questo indirizzo https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza
  3. I responsabili di farmacovigilanza vi potranno ricontattare per chiedervi chiarimenti o sapere come stanno evolvendo le reazioni avverse. La segnalazione comparirà in brevissimo tempo nella Banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci http://www.adrreports.eu/it/index.html

La procedura, come vedete, è semplicissima. Tuttavia, se doveste avere dubbi o difficoltà, contattate l’AIG, vi daremo assistenza e informazioni in tutte le fasi della segnalazione.