Al via “Rari ma non soli” Sabato 1° Ottobre 2016 – Giornata Internazionale della rara malattia di Gaucher

Rari ma non soli

 

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COMUNICATO STAMPA

Al via “Rari ma non soli”

Sabato 1° Ottobre – Giornata Internazionale della rara malattia di Gaucher

30 settembre 2016 – Sabato 1° ottobre si celebra la Giornata Internazionale della malattia di Gaucher, lanciata per la prima volta nel 2014 da EGA (European Gaucher Alliance) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rara malattia metabolica di origine genetica che deve il nome al suo scopritore, il medico francese Philippe Charles Ernest Gaucher.

In questa occasione, le Associazioni Pazienti che quotidianamente in tutto il mondo supportano e sostengono le persone colpite dalla malattia di Gaucher e i loro familiari – attraverso il progetto “Rari ma non soli” – si impegnano ad organizzare iniziative divulgative affinché sempre prima e sempre più facilmente possano essere riconosciuti i sintomi della malattia. L’obiettivo è quello di avere un’opinione pubblica più attenta al tema delle malattie rare e pazienti più consapevoli e informati sulle opzioni terapeutiche disponibili.

Per supportare “Rari ma non soli” basta poco, anche la condivisione sui social dell’iniziativa della EGA, European Gaucher Alliance, collegandosi al seguente link:

https://www.eurogaucher.org/gb/international_gaucher_day_rare_but_not_alone

“È  per noi una giornata speciale quella di oggi che ci aiuta a non essere lasciati soli anche per tutto il resto dell’anno. La nostra associazione a sostegno dei malati rari – una tra le prime a essere stata fondata – lavora per questo tutto l’anno e si impegna da sempre a diffondere un’informazione completa, corretta e costantemente aggiornata su tutti gli aspetti connessi alla malattia di Gaucher. Siamo molto attenti alle persone che soffrono a causa della malattia, ma anche ai loro familiari e caregivers: a questo scopo organizziamo eventi nazionali e internazionali di incontro e approfondimento sulla malattia per contribuire a meglio indirizzare l’attenzione dell’opinione pubblica in tema di malattie rare” ha dichiarato Fernanda R. Torquati, Presidente dell’AIG, Associazione Italiana Gaucher.

“Nel mondo si contano circa 6 mila pazienti mentre in Italia sono compresi tra 200 e 250”,  spiega Fernanda Torquati. “Quasi tutti i pazienti sono in terapia, che consiste in ben 26 infusioni annue della durata di 2-3 ore. Chiediamo di garantire l’accesso alla terapia domiciliare ai pazienti che lo desiderano in tutta Italia, mentre ancora oggi abbiamo malati di serie A che possono fare le infusioni a casa, e di serie B, come in Toscana e in Emilia Romagna, cui la possibilità è negata. Chiediamo inoltre di consentire, a chi lo preferisce, di farsi curare in ospedale senza dover prendere giorni di ferie per non rischiare il posto di lavoro. Il tetto dei giorni di malattia si esaurisce presto per questi malati e i giorni necessari a fare una terapia salvavita non sono certo di vacanza.”

Malattia di Gaucher

La malattia di Gaucher fa parte delle oltre 50 Malattie da Accumulo Lisosomiale ad oggi identificate. Si tratta di una condizione ereditaria che colpisce 10.000 persone in tutto il mondo. I pazienti affetti dalla malattia di Gaucher non possiedono quantità sufficienti di un enzima, la β-glucosidasi acida (glucocerebrosidasi), che degrada macromolecole  di lipidi complessi.

Di conseguenza, le cellule sovraccariche di questi lipidi (denominate cellule di Gaucher) si accumulano in diverse parti dell’organismo, principalmente nella milza, nel fegato e nel midollo osseo provocando aumento di volume di milza e fegato, anemia, piastrinopenia con conseguente rischio di sanguinamento, osteonecrosi, osteoporosi e altre alterazioni ossee e, meno frequentemente, patologie a carico di altri organi o apparati.

Parte la campagna di sensibilizzazione sulla Malattia di Gaucher

#Together4Gaucher

 

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COMUNICATO STAMPA A CURA DI SHIRE PLC

‘Spotlight on Gaucher’ per dare visibilità in tutto il mondo a una malattia rara e ancora poco conosciuta

Una catena umana per offrire il proprio sostegno a pazienti

La malattia di Gaucher è la più frequente malattia da accumulo lisosomiale, si trasmette per via ereditaria ed è causata dalla carenza di un enzima

Milano, Italia 16 settembre 2016 – In vista della terza Giornata Mondiale per la sensibilizzazione sulla malattia di Gaucher, in programma il 1° ottobre prossimo, Shire lancia a livello globale la campagna ‘Spotlight on Gaucher’ per dare visibilità ad una malattia rara e ancora poco conosciuta.

Per aumentare la consapevolezza della malattia e offrire il supporto alla comunità Gaucher, la campagna mira a costruire una catena umana (virtuale) che attraversi tutto il mondo. A partire dal 15 settembre e fino al 15 ottobre, chi vorrà partecipare attivamente potrà fotografarsi tenendo per mano altre persone e poi pubblicare le foto su Facebook, Instagram o Twitter con l’hashtag #Together4Gaucher.

Le foto saranno pubblicate su www.spotlightongaucher.com/together4gaucher dove sono disponibili ulteriori informazioni sulla campagna e sulla patologia.

Shire, da sempre vicina alla comunità Gaucher delle organizzazioni di pazienti e degli operatori del settore, in Italia ha recentemente supportato la pubblicazione del sito http://www.noncosiraro.it/ per favorire la diagnosi delle malattie di Gaucher e Fabry.

La malattia di Gaucher

La malattia di Gaucher, la più frequente malattia da accumulo lisosomiale, è una malattia a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo, causata dalla carenza dell’enzima glucocerebrosidasi.

Nei pazienti affetti dalla malattia di Gaucher la carenza enzimatica porta all’accumulo di substrato (glucosilceramide) nei monociti/macrofagi (che prendono il nome di cellule di Gaucher), che si accumulano progressivamente in grande quantità nel fegato, nella milza e nel midollo osseo alterando la funzione di tali organi e tessuti fino a un danno irreversibile. Sono state riconosciute tre forme della malattia, in base all’età all’esordio, segni clinici, presenza e velocità di progressione o assenza di malattia neurologica.

Per maggiori informazioni sulla campagna e sulla malattia di Gaucher visita: www.spotlightongaucher.com/together4gaucher  o  www.youtube.com/spotlightongaucher su YouTube. Ulteriori informazioni sul sito dell’Associazione Italiana Gaucher – AIG Onlus. – www.gaucheritalia.org

 

Riferimenti – Bibliografia

  1. Mucci JM, Rozenfeld P. Pathogenesis of Bone Alterations in Gaucher Disease: The Role of Immune System. J Immunol Res 2015;2015:192761.
  2. Cassinerio E, Fabio G, Cappellini MD. La malattia di Gaucher: una malattia rara di interesse internistico. Medicina Italia Numero 3/08.
  3. Baris HN, Cohen IJ, Mistry PK. Gaucher disease: the metabolic defect, pathophysiology, phenotypes and natural history. Pediatr Endocrinol Rev 2014;12(Suppl.1):72-81.

 

Info Shire

Shire è la società leader a livello mondiale nel campo delle biotecnologie che rivolge la propria attenzione al servizio ai pazienti con malattie rare e altre patologie altamente specialistiche. Abbiamo prodotti d’eccellenza in oltre 100 Paesi in aree terapeutiche fondamentali tra cui ematologia, immunologia, neuroscienze, disturbi da accumulo lisosomiale, patologie gastrointestinali/interne/endocrine e angioedema ereditario; un’importanza crescente in oncologia; e un portafoglio di prodotti in fase di sviluppo e innovativi nell’oftalmologia.

I nostri dipendenti vengono a lavorare ogni giorno con una missione condivisa: sviluppare e fornire terapie innovative per le centinaia di milioni di persone nel mondo affette da malattie rare e altre patologie ad alto impatto e che non dispongono di terapie efficaci per vivere la loro vita al meglio.

In Italia Shire dà lavoro a oltre 600 dipendenti ed è presente con due siti produttivi a Rieti e Pisa.

www.shireitalia.it

Per maggiori informazioni
Media relations

Biagio Oppi – Comms
biagio.oppi@shire.com
+39 338 6352349

Screening Neonatale, la Legge 167/2016 è in Gazzetta. In vigore dal 15 settembre.

COMUNICATO STAMPA
A cura di Osservatorio Malattie Rare

Screening Neonatale, la Legge 167/2016 è in Gazzetta. In vigore dal 15 settembre.

Entro il 15 novembre è previsto l’inserimento nei LEA, ma saranno necessari diversi passaggi e una chiara interpretazione dell’ART. 6 che si presta a diverse possibili letture

Roma, 1 Settembre 2016 – La legge 167/2016 ‘Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie’ approvata definitivamente il 4 agosto scorso è stata pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale.
La legge, nata da un Ddl presentato e sostenuto dalla senatrice Paola Taverna (M5S), entrerà in vigore il 15 settembre prossimo. Per una sua effettiva applicazione saranno però necessari diversi passaggi, difficili da identificare in un ordine cronologico chiaro in quanto la legge approvata non detta precisi termini di attuazione per i vari adempimenti amministrativi previsti. Proviamo dunque a fare un’analisi di alcuni aspetti caratterizzanti della legge e dei passaggi che saranno necessari per attuarla e renderla operativa.

OBBLIGATORIETÀ: lo screening neonatale metabolico allargato ha carattere obbligatorio, non è dunque previsto un consenso informato, al pari degli screening per Fibrosi Cistica, Fenilchetonuria e Ipotiroidismo Congenito che sono già effettuati da anni. Dovrà essere effettuato su tutti i nuovi nati, indipendentemente dalla nazionalità e dal centro di nascita (centri pubblici, privati e a domicilio). La legge obbliga le Regioni ad offrire questa opportunità di prevenzione e salute da una parte, mentre dall’altraobbliga i genitori a lasciarlo eseguire, anche se probabilmente dovranno essere previste delle possibilità di espressione del ‘dissenso’. Che ciò debba avvenire all’interno del Protocollo Operativo previsto dall’articolo 4 della legge oppure che ciò sia oggetto del lavoro del Centro di Coordinamento previsto dall’articolo 3 non è esplicitato.

COPERTURA ECONOMICA e INSERIMENTO NEI LEA: lo screening neonatale ha un costo, stimato dalla legge in 25.715.000 euro annui, ma non saranno i genitori a pagare. La Legge prevede infatti che la copertura economica sarà garantita per una parte (15.715.00 euro) dai nuovi LEA, e, per la parte restante (10.000.000),utilizzando i fondi stanziati nel 2013 per i programmi sperimentali di screening (soldi mia utilizzati). Di questo si parla nell’articolo 6, il più complesso dell’intera legge, che si presta a diverse interpretazioni.
Ciò che è certo è il legame stabilito dalla legge tra l’attuazione della stessa e l’approvazione dei nuovi LEA, il cui iter questa volta sembra avviato verso una conclusione positiva. La Conferenza Stato Regioni è convocata infatti, in seduta straordinaria, per mercoledì 7 settembre 2016, alle ore 14.30, per discutere l’intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei LEA. Dopo l’intesa Stato Regioni è previsto il passaggio parlamentare, in cui le commissioni competenti di Camera e Senato dovranno esprimere un parere e poi il testo potrà essere finalmente pubblicato sotto forma di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Quello che non è chiaro è se nei nuovi LEA dovrà immediatamente essere inserito il panel delle patologie da ricercare – che dovrebbe essere oggetto del Protocollo Operativo previsto dalla legge – oppure se nei nuovi Lea sarà solo inserito un rinvio al Protocollo ancora da produrre da parte del Ministero.
Stando al comma 1 dell’art 6 in ogni caso questa procedura di inserimento degli screening nei LEA dovrà avvenire entro il 15 Novembre, un termine comunque molto stretto.
L’approvazione dei nuovi LEA è importante anche per un altro motivo: a partire dalla data in cui i ‘nuovi LEA’ entreranno in vigore cesserà la sperimentazione e l’attività del Centro di coordinamento sugli screening neonatali previsti dall’art. 1 comma 229 della legge 147/2013 (ovvero la legge di stabilità per il 2014 dove per la prima volta si era introdotto il concetto di screening metabolico allargato). Il Centro di coordinamento verrà sostituito da un nuovo Centro, come previsto dalla legge appena approvata.

IL NUOVO CENTRO DI COORDINAMENTO: la legge prevede che presso l’Istituto superiore di sanità sia istituito un Centro di coordinamento composto da 9 membri. Di questi tre saranno designati dall’Istituto stesso, di cui almeno uno dovrà avere esperienza medico scientifica in materia (stando alla lettera del testo non sarà necessario che queste persone siano ‘interne’ all’ISS). Tre membri dovranno poi venire dalle fila delle associazioni maggiormente rappresentative dei pazienti e familiari a cui questa legge si rivolge. Vi sarà poi un rappresentante del Ministero della Salute e uno della Conferenza Stato Regioni. Il direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità avrà funzioni di coordinatore. Nessuno riceverà rimborsi o gettoni di presenza. Non è stabilito un termine per le nomine e per l’inizio dei lavori.

IL PROTOCOLLO OPERATIVO: si tratta di un atto amministrativo estremamente importante che dovrà essere predisposto dal Ministero della Salute previo coinvolgimento delle società scientifiche, della Conferenza Stato Regioni e di Agenas. Dal testo di legge è lecito dedurre che proprio nel Protocollo saranno indicate le patologie oggetto di screening. Resta da capire se il Protocollo debba essere fatto prima che vengano approvati i nuovi LEA (e quindi inserito come allegato) oppure se si possa anche fare successivamente. La Legge non fissa infatti un termine chiaro entro il quale il Protocollo debba essere completato.

In ultima analisi ciò che risulta evidente è che per una reale entrata a regime dello screening neonatale allargato sarà necessario un forte coordinamento tra diversi soggetti, in primo luogo Ministero della Salute, Agenas, Iss, Società Scientifiche, Conferenza Stato Regioni e Centro di Coordinamento.
Ma ci teniamo a sottolineare che poche volte come in questo caso la tempestività è importante: i bambini nascono ogni giorno e – fin quando lo screening non sarà realtà – ogni giorno qualcuno di questi potrà perdere l’occasione di una diagnosi precoce e pagare con la salute o con la vita l’attesa nell’applicazione della legge

 

Survey nazionale sulle malattie rare e ultrarare ad accumulo lisosomiale: Come e dove mi curo?

SDA Bocconi, la Scuola di Management dell’Università Bocconi, ha intrapreso un progetto di ricerca sul percorso di cura delle persone colpite da malattia rara e ultrarara ad accumulo lisosomiale. Il progetto ha l’obiettivo di approfondire lo stato dell’arte della presa in carico di queste malattie all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e della rete di servizi sociali e assistenziali.

A tal fine, sono state coinvolte tutte le associazioni pazienti rappresentanti delle malattie rare e ultrarare ad accumulo lisosomiale per rafforzare l’analisi del fabbisogno e le esperienze di cura e di qualità di vita delle persone colpite e dei loro familiari.

Vi chiediamo quindi di dedicare circa mezz’ora per compilare un questionario esplorativo sui percorsi di cura e assistenza: non sono presenti domande su terapie o altre informazioni di natura sensibile. Le domande, piuttosto, servono proprio a ricostruire il percorso reale seguito dal momento del sospetto diagnostico alla vita quotidiana con la malattia: ad esempio, quale specialista ha avuto il primo sospetto diagnostico, quanti centri ha visitato prima della diagnosi, o, ancora, come oggi è seguito/a dal centro di riferimento per la patologia rara, ha ottenuto il riconoscimento della L. 104 per le assenze dal lavoro etc.

 

PER COMPILARE IL QUESTIONARIO IN FORMA ANONIMA, CLICCA QUI!

 

I risultati del questionario saranno utilizzati come base informativa per la discussione ad un tavolo istituzionale in autunno, al quale parteciperanno le istituzioni nazionali (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità), i rappresentati delle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e Aziende Sanitarie Locali, i referenti delle Società medico-scientifiche attive nella cura di queste patologie e, ovviamente, le associazioni dei pazienti, nelle persone dei loro presidenti. Obiettivo finale di questo confronto sarà quindi l’elaborazione di un documento di consenso nazionale sulle azioni da intraprendere e percorribili per migliorare il percorso di cura e la qualità di vita.

L’invio e la diffusione dei questionari sarà interamente gestito dalle associazioni dei pazienti. I ricercatori di SDA Bocconi riceveranno i dati in forma aggregata e anonima.

Tanto più la partecipazione al questionario sarà alta, tanto più si potranno raccogliere informazioni utili e robuste per supportare il tavolo di confronto decisionale del prossimo autunno. La partecipazione di ognuno di Voi è fondamentale per la riuscita del progetto!

Giornata della Malattie Rare 2016

Cari amici,
l’Associazione Italiana Gaucher ONLUS parteciperà alla Giornata delle Malattie Rare 2016, e più in particolare all’evento FUN4RARE di domenica 28 febbraio alle 14.30 al Parco Amendola di Modena! Si tratta di effettuare tre percorsi dedicati alla bellissima e divertente attività del Nordic Walking. Nel pomeriggio sono previste anche interessanti attività di Pet Therapy e Agility e Mobility Dog e molte altre iniziative. Chiunque sia interessato, per la prenotazione è pregato di contattare l’AIG e Fern (055 8652232 – 335256628).

Giornata delle Malattie Rare 2016

Il ricavato delle iniziative andrà a favore di un intervento di riqualificazione dell’Oasi di via Marconi a Modena. Inoltre l’intento è quello di acquistare una speciale carrozzina, adatta anche ai percorsi più accidentati, che permetterà di far vivere l’area verde anche ai bambini con disabilità motoria. La raccolta fondi sarà attivata attraverso al vendita di una maglietta in tutte le iniziative presenti, al costo minimo simbolico di 10 euro.

ACCORRETE!! :)

Per i nostri amici gaucherini residenti a Modena e dintorni, inoltre, segnaliamo l’incontro di lunedì 29 Febbraio con il teologo Vito Mancuso, in un evento culturale di riflessione sul tema delle malattie rare che colpiscono i bambini. L’incontro si terrà alle 18.30 presso la Fondazione Biagi, in Largo M. Biagi , 10 a Modena.

Giornata delle Malattie Rare 2016 - 29 Febbraio

Grande partecipazione dei pazienti italiani al questionario EGA!

European Gaucher Alliance (EGA) ha completato la raccolta delle informazioni inviate dai pazienti europei circa un anno fa sulla condivisione delle migliori pratiche di gestione della terapia e della malattia di Gaucher nella vita di tutti i giorni. In attesa dei risultati, siamo orgogliosi di annunciare che la più alta partecipazione in assoluto è giunta dai pazienti gaucher italiani.

European Gaucher Alliance test cake

Grazie!

Elezione dei Rappresentanti dei pazienti al Comitato Nazionale Malattie Rare ed ai Tavoli Tecnici

Carissime/i, come sapete il Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Malattie Rare, organizza per il prossimo giovedì 10 dicembre un Open Day riservato alle persone con malattia rara e loro famigliari ed alle rappresentanze – associazioni e federazioni – dei pazienti con malattia rara.

Tale iniziativa, la prima promossa dal Ministero dal lontano 16 ottobre 2014, ovvero dalla data in cui è stato approvato il Piano Nazionale Malattie Rare 2013-2016, si propone di raccogliere suggerimenti e istanze ai fini dell’implementazione degli obiettivi del Piano stesso.

A margine della giornata verranno presentati i Rappresentanti dei Pazienti che faranno parte del Comitato Nazionale, l’organo di Governance del Piano che avrà il compito di “delineare le linee strategiche da attuare nei settori della diagnosi e dell’assistenza, della ricerca, della tutela e promozione sociale, della formazione, informazione e del sistema informativo, di indicare le priorità di impiego delle risorse dedicate alle MR e svolgere attività di monitoraggio” insomma un organismo fondamentale per il futuro dei malati rari in Italia.

Ciò che forse ancora non sapete è che le elezioni sono già aperte.

Indicazioni per votare i rappresentanti:

Prima di tutto occorre creare il proprio profilo utente accedendo all’apposito link “Elezione dei rappresentanti dei pazienti al Comitato e/o ai Tavoli tecnici” che trovate in fondo alla pagina all’indirizzo: http://formazione.izsvenezie.it/course/index.php?categoryid=14 .

Una volta riempiti tutti i campi obbligatori indicati con l’asterisco, dovrete dare il vostro consenso per la privacy nell’apposito spazio e quindi ricopiare i caratteri di sicurezza (CAPTCHA) che vi appariranno alla fine della schermata. Fatto questo, cliccate sul pulsante “create my new account” e riceverete una mail all’indirizzo di posta elettronica che avrete inserito in fase di creazione del vostro profilo utente.

Suggerimento: scrivetevi lo username e la password che avete deciso in fase di creazione del vostro profilo

Per completare la creazione del vostro profilo dovrete entrare nella mail che avete ricevuto e cliccare sul link che vi è stato inviato. A questo punto riceverete un’altra mail che vi confermerà che la vostra iscrizione è andata a buon fine e vi indicherà il link attraverso il quale potrete accedere all’area riservata inserendo lo username e la password che vi siete annotati.

Una volta entrati nell’area riservata, attraverso il menù di navigazione che trovate sulla sinistra, potrete:

– Registrarvi all’evento del 10 dicembre al Ministero come uditori;

– Chiedere di poter effettuare 1 intervento all’interno di una delle 3 sezioni tematiche di discussione presentando un abstract (solo gli abstract più votati potranno essere presentati all’incontro);

– Votare 1 dei candidati.

 

Al di là di chi deciderete di votare è molto importante sapere che le votazioni si chiudono il 29 novembre 2015 che è anche la data ultima per iscriversi all’Open Day. Non sarà possibile votare il 10 dicembre all’Open Day.

Halloween tra sogno e magia!

Halloween tra sogno e magia!

 

Cari amici,
sabato 31 Ottobre si terrà a Salgareda (TV) il secondo evento solidale per l’Associazione Italiana Gaucher dedicato interamente ai bambini e con la collaborazione di Sara Binaschi, Livia Zanini e Laura Pastore, con lo scopo primario di raccogliere fondi per l’assistenza alle famiglie dei malati e per effettuare campagne informative sul territorio nazionale.

SCARICA IL FLYER DELL’EVENTO E CORRI A DIVERTIRTI CON NOI!

Informazioni utili

 

Luogo dell’evento: Centro Polivalente di Salgareda
Piazzale Camillo Cibin – Salgareda (TV)

Contributi: Adulti € 8; Bambini € 5;
Infolecanzonidiviolaluna@gmail.com

 

RARI MA NON SOLI: Seconda Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione sulla Malattia di Gaucher

Seconda Giornata Internazionale per la sensibilizzazione sulla Malattia di GaucherNel 2014 l’EGA – European Gaucher Alliance, ha festeggiato il 20° anniversario dalla sua fondazione. Per ricordare questa occasione prestigiosa, ha lanciato la Prima Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione della Malattia di Gaucher a livello mondiale.

Siamo quindi al Secondo appuntamento con questa preziosa ricorrenza.

1 Ottobre 2015. Una giornata di condivisione fra pazienti e genitori e una giornata di divulgazione e di informazione da parte di ognuno di noi.

Perché siamo rari, ma non siamo soli.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito dell’EGA o contattarci via mail :)

Partecipa a “Go with Gaucher”!

Dal 20 al 22 Novembre, a Francoforte, si terrà il meeting “Go with Gaucher” organizzato da EGA (European Gaucher Alliance). Un solo partecipante per ogni Paese membro è ammesso all’evento. Se hai fra i 21 ed i 30 anni e hai dimestichezza con la lingua inglese e sei interessato a partecipare scrivici a info@gaucheritalia.org o chiamaci allo 055 8652232 entro il 31 Luglio 2015. Riceverai successivamente un invito personale da parte di EGA!

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